Avanti è un avverbio che ci piace utilizzare: se di luogo, indica la direzione che si ha di fronte; se di tempo esprime anteriorità, una specie di precedenza che parla di un tempo passato.
Ci piace perché nel primo caso è accoglienza (avanti, prego, entra pure); nel secondo è ricordo.
Vi diciamo avanti aprendovi le porte della nostra produzione e invitandovi a entrare per mostrarvi ciò che facciamo oggi, che è l’evoluzione di ciò che facciamo da 42 anni e che non abbiamo mai dimenticato.
Certo, non facciamo proprio le stesse identiche cose: sono cambiati i macchinari, è cambiata qualche faccia, qualcun’altra ha messo su qualche ruga e sono cambiati i progetti dei nostri prodotti, ma ci sono delle cose che non sono cambiate mai e che hanno a che fare con quello che siamo noi realmente: un atelier dal 1978.
Quali sono queste cose? Le abbiamo fotografate per farvele vedere. Eccole qui: sono i colori, i materiali e la materia; sono le forme, le geometrie e la matematica ed è la polvere che non nascondiamo mai sotto al tappeto, perché è anch’essa parte del racconto.
Questo è il cuore pulsante della nostra azienda. Qui è dove tutto prende forma e si trasforma. E voi siete i benvenuti.