Mobiltesino x Francesca Girolami Architetto: il progetto DP House

DP House dell’architetto Francesca Girolami è il progetto vincitore del premio WINNER BIG SEE 2024 nella categoria Residenziale.

BIG SEE Awards è uno dei più rilevanti e seguiti concorsi nel mondo dell’interior design, premia ogni anno le realtà che hanno saputo distinguersi tramite la creazione di prodotti stilisticamente unici nel loro genere.

Cos’è il progetto DP House?

Per spiegarlo prendiamo quello che l’architetto ha scritto:

Lungo la costa adriatica, gli interni di 65mq della casa di una donna poliedrica svelano il suo personale essere.

Alessandro Mendini la chiamava casa emozionale, la casa come palcoscenico e teatro della vita privata, “quella scena dove ogni stanza permette il cambiamento, la dinamica degli atteggiamenti e delle situazioni.”

Il progetto degli interni, la suddivisione degli spazi, l’arredamento e l’home décor nascono tutte come proiezione antropologica della cliente ed ogni ambiente è stato studiato a misura di essa.

Il confine tra zona giorno e zona notte assume spesso diverse connotazioni nell’ambiente domestico. In questo caso abbiamo lavorato sul suo spessore e sul suo capovolgimento. Non un semplice muro, ma una parete “attiva”, che si plasma svolgendo diverse funzioni: contiene, ospita, mostra e nasconde oggetti. Questa boiserie serve tutta la zona cucina e parte del living, rapportandosi con la parete di fronte, il cui disegno deriva da un gioco geometrico di forme che si ripetono in tutta l’abitazione e che diventano tridimensionali, facendosi piene di possibilità: mensole, basi, cassetti, sedute e vani a giorno.

L’elemento divisorio è un arco, che ci proietta verso un piccolo disimpegno da cui nascerà un’esplosione di mondi e di colori diversi per tutte le altre stanze. In netto contrasto con la monocromia della zona giorno, questa non-stanza ha due tonalità di verdi differenti che, insieme al cambio netto della pavimentazione, riscaldano e preannunciano una zona notte più accogliente.

Le porte sono ridotte al minimo, gli ambienti fluiscono e convivono insieme mantenendo la loro intimità e funzione. La camera è il luogo in cui vengono messi in scena sogni, ricordi, vecchi rituali e romanticismo sfrenato. A fare da sfondo, un paesaggio affettivo su disegno dell’illustratrice Katia Fucci. Una quinta della camera in vetrocemento illumina il bagno padronale altrimenti cieco e accoglie la doccia retrostante, trasformandosi in scena. Piastrelle semi-opache rivestono la stanza da bagno fino al soffitto catturando e imprigionando la luce all’interno.

Il bagno degli ospiti è un vassoio in graniglia, tipico rivestimento di molti appartamenti di mare, ma con una grana più ampia e i cui i colori fanno da guida per la scelta dell’arredo e dell’illuminazione.”

La scelta di Mobiltesino.

Per questo progetto, l’architetto ha scelto di utilizzare prodotti delle collezioni Mobiltesino, garantendo una personalizzazione e un adattamento su misura alle specifiche esigenze del cliente. Grazie all’esperienza e alla produzione artigianale del nostro Atelier, abbiamo realizzato elementi unici per entrambi i bagni, arricchendone lo stile e il design, e soddisfacendo pienamente le richieste del progettista.

Mobiltesino Srl
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